Odontoiatria nel paziente anziano

Come ci insegna l’esperienza quotidiana nella nostra pratica clinica, quando ci si relaziona e si cura un paziente anziano si devono fronteggiare problemi odontoiatrici ben diversi da quelli che si presentano nei pazienti giovani e negli adulti in generale. I motivi della maggior complessità nell’approcciarsi al paziente anziano sono molteplici e legati alle mutate condizioni di salute, sia biologiche che psicologiche, in cui il paziente si trova dalla sesta decade di vita in poi. In primo luogo, bisogna considerare che il paziente anziano, anche quando si trova nelle migliori condizioni di salute, presenta delle modificazioni fisiologiche, sia a livello sistemico sia a livello del cavo orale, che vanno conosciute e sempre tenute in considerazione. Ancora, bisogna enfatizzare come il paziente anziano spesso presenta una storia di patologie pregresse che possono essere diventate croniche o aver lasciato degli esiti anche rilevanti e frequentemente assume diverse tipologie di farmaci che influiscono sull’equilibrio omeostatico e sul microbioma del cavo orale e che possono condizionare in maniera significativa (pensiamo per esempio ai farmaci anticoagulanti, agli inibitori del riassorbimento osseo e ai chemioterapici) l’esito delle cure odontoiatriche. Non bisogna poi dimenticare che il paziente anziano spesso ha difficoltà reali, non secondariamente anche psicologiche, nel recarsi con una frequenza regolare presso l’ambulatorio odontoiatrico per i controlli o le terapie programmate. Inoltre, è bene ricordare che una parte della popolazione anziana presenta difficoltà nella deambulazione, nella manualità e non è autonoma negli spostamenti, anche brevi, oppure è ospitata in una casa di riposo. Il calo demografico degli ultimi anni e l’allungamento della prospettiva di vita mettono in luce come l’odontoiatria moderna non possa sottrarsi nel considerare ed approfondire le conoscenze riguardanti il trattamento odontoiatrico del paziente anziano. Nei prossimi anni, infatti, in questa fascia di età troveremo una parte importante della popolazione che avrà sempre più bisogno di cure odontoiatriche efficaci e di qualità, pensate appositamente per essa che siano meno invasive e sempre più efficaci. Anche un approccio preventivo rischia di non funzionare se si è oramai nell’ultima fase dell’esistenza. Le malattie croniche dell’anziano sono considerate come il “fallimento” della medicina preventiva così come molte delle malattie odontoiatriche frequenti nell’anziano, pensiamo all’edentulia ma anche ai tumori del cavo orale, dovrebbero essere considerate come il fallimento della buona odontoiatria!